Quella per il pagamento della bolletta dell’energia elettrica è una voce di spesa che incide in modo significativo sul bilancio familiare e in molti si chiedono come poter ridurre i consumi e, di conseguenza, il costo della corrente.
Tra fasce orarie più economiche e consigli per ridurre i consumi, in questo vademecum trovi tante informazioni utili per vivere in modo più sostenibile e risparmiare corrente facendo attenzione al modo in cui usi gli elettrodomestici.
Esistono tanti modi per risparmiare corrente elettrica, riducendo così il peso delle bollette e contribuendo a non danneggiare l’ambiente. Vuoi iniziare a ridurre i tuoi consumi ma non sai bene da cosa partire? Un’analisi dei tuoi consumi potrebbe essere un buon punto di partenza. Come farla? Molti fornitori offrono ai clienti la possibilità di monitorare i loro consumi attraverso un’App, che permette anche di verificare dove sono concentrati i maggiori consumi e in quali momenti della giornata si consuma di più.
Anche verificare l’efficienza degli elettrodomestici che si hanno in casa è un buon punto di partenza per iniziare a risparmiare. Quelli più obsoleti o di una classe energetica non elevata andrebbero sostituiti con nuovi prodotti, maggiormente efficienti.
La risposta a questa domanda è: dipende.
L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha istituito delle fasce orarie per differenziare i momenti della giornata in cui c’è maggior consumo di energia elettrica da quelle in cui il consumo è inferiore:
La fascia F1 corrisponde agli orari in cui i consumi sono maggiori e, di conseguenza, l’energia elettrica costa di più. Le fasce F2 e F3 sono, invece, quelle in cui i consumi sono ridotti, e quindi l’energia costa di meno.
Per chi ha un contratto con tariffa bioraria o multioraria, perciò, utilizzando gli elettrodomestici più energivori nelle fasce d F2 e F3, il costo dell’energia elettrica è ridotto.
Per chi ha una tariffa monoraria, invece, il prezzo dell’energia elettrica rimane uguale in tutte le fasce orarie.
Spesso, a fare la differenza nei consumi di energia elettrica non sono soltanto le fasce orarie in cui li si usa ma, piuttosto, la classe energetica e, soprattutto il modo in cui vengono utilizzati. Pe risparmiare corrente con gli elettrodomestici, quindi, è fondamentale prestare attenzione al modo in cui si usano:
Tra gli elettrodomestici che consumano più energia elettrica, anche per la frequenza con cui vengono usati, ci sono lavatrice e lavastoviglie. Per contenere consumi e costi, oltre a scegliere dei modelli di ultima generazione, con una classe energetica elevata, è importante anche adottare alcune buone abitudini.
Le più importanti? Azionare gli elettrodomestici sempre a pieno carico, in modo da evitare di consumare inutilmente acqua e corrente. Per quanto riguarda la lavatrice, poi, scegliere una temperatura di lavaggio bassa (30° o 40°) è utile a ridurre ulteriormente i consumi, così come lo è scegliere il programma Eco.
Una delle fasi del lavaggio in lavastoviglie che contribuiscono a far lievitare i consumi è l’asciugatura. Con il sistema brevettato Perfect Dry di Bosch, che sfrutta le caratteristiche della Zeolite, un minerale che trasforma in modo naturale l’umidità in calore, per asciugare perfettamente tutte le stoviglie, risparmiando energia*.
La Zeolite, infatti, è in grado di assorbire l’umidità che si forma all’interno della lavastoviglie e trasformarla in calore che serve ad asciugare i piatti.
Da quando è stato introdotto l’obbligo, per i produttori di compilare l’etichetta energetica per fornire indicazioni sui consumi e l’efficienza dei loro prodotti, per tutti i grandi elettrodomestici è diventata obbligatoria la presenza del programma Eco. Questo programma, infatti, è progettato appositamente per fornire il miglior risultato di lavaggio (o asciugatura, nel caso dell’asciugatrice) a fronte del minor consumo di corrente elettrica e acqua, ed è quello che viene impiegato per svolgere i test che determinano la classe energetica degli elettrodomestici.
Al contrario di quello che si può pensare, non si tratta del programma più corto che avete a disposizione, ma è di sicuro il più efficiente. Nel caso, ad esempio, della lavastoviglie, è adatto per il lavaggio di stoviglie miste con un grado di sporco medio.
Il frigorifero è un elettrodomestico che rimane acceso 24 ore al giorno. A partire dalla scelta del modello, quindi, è opportuno prendere decisioni consapevoli per evitare sprechi di energia elettrica e bollette salate. Quando si sceglie il frigorifero, infatti, è importante non solo preferire un modello di classe energetica elevata, ma anche fare attenzione alla capacità interna, evitando di prenderne uno troppo grande, o troppo piccolo, per le tue esigenze familiari.
Veniamo alla disposizione dei cibi. Se il frigorifero viene sovraccaricato o i cibi vengono ammassati in modo poco ordinato, l’aria fredda non può circolare liberamente e questo non solo causa problemi di conservazione, ma incide anche sul consumo di energia elettrica. Così come aprire troppo di frequente lo sportello o mettere in frigo cibi ancora caldi.
Per quanto riguarda, poi, i modelli con congelatore, meglio affidarsi a elettrodomestici con tecnologia NoFrost, che consentono di evitare brina e ghiaccio all’interno del vano congelatore. Nel caso questa funzione non sia presente, è opportuno effettuare una periodica manutenzione per eliminare eventuali accumuli di ghiaccio o brina ed evitare che l’elettrodomestico consumi di più raffreddando di meno.
Gli elettrodomestici connessi sono la scelta ideale per ridurre al minimo i consumi di energia elettrica e gli sprechi. Grazie a tecnologie come Home Connect, infatti, è possibile programmare la partenza di elettrodomestici come lavatrice e lavastoviglie negli orari in cui la corrente costa di meno (se si ha un contratto con tariffa bioraria o multioraria), ma anche scegliere il programma che garantisce le migliori prestazioni e il minor consumo. Gli elettrodomestici connessi, inoltre, hanno il pregio di dialogare tra loro: ad esempio, la tua lavatrice connessa può inviare all’asciugatrice le informazioni sul carico appena lavato, in modo che quest’ultima possa selezionare automaticamente il programma di asciugatura più adatto, mentre il piano cottura a induzione può dialogare con la cappa aspirante, inviandole informazioni sulle modalità di cottura, così che la cappa possa adattare la potenza di aspirazione alle effettive necessità del momento.
Il forno elettrico, insieme a frigorifero, lavatrice e lavastoviglie, è probabilmente uno degli elettrodomestici che utilizziamo più spesso. Per rendere più efficiente il suo utilizzo e ridurre i consumi ci sono vari accorgimenti che si possono adottare:
Sempre più famiglie decidono di installare in casa un climatizzatore per difendersi dal caldo estivo. Se non si fa attenzione, però, usare questo elettrodomestico può far lievitare i consumi e la spesa per l’energia elettrica. Come evitarlo? Innanzitutto, installandolo in una delle zone più fresche della casa. Inoltre, si dovrebbe regolare la temperatura in modo che la differenza tra quella interna ed esterna non superi gli 8°.
Il risparmio di corrente elettrica in un’abitazione non passa solo dal corretto utilizzo degli elettrodomestici. Ecco alcuni consigli e accorgimenti per ridurre consumi e sprechi in tutta la casa:
**Lavastoviglie Bosch Perfect Dry con tecnologia Zeolite (SMV6ZCX49E) con un consumo di energia di 85 kWh rispetto ad una lavastoviglie senza tecnologia Zeolite (SMV4HCX48E) con un consumo di energia di 85 kWh (valori del consumo di energia del programma Eco per 100 cicli – UE 2017/1369).
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