Quando fare la lavatrice per risparmiare corrente? Consigli, orari e nuove tecnologie

Si può risparmiare corrente usando la lavatrice in determinati orari? Abbiamo creato una guida proprio per rispondere a questa domanda e fornirti altri utili consigli per utilizzare la lavatrice in modo più efficiente e consapevole; così potrai alleggerire le tue bollette e fare del bene all’ambiente!

Per rispondere a questa domanda, bisogna prendere in considerazione due fattori:

• Le fasce orarie in cui c’è meno consumo e, quindi, l’energia elettrica ha un costo inferiore;
• La tariffa prevista dal contratto di fornitura;

Le fasce orarie sono intervalli di tempo stabiliti dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) basandosi sulla quantità di energia consumata dagli utenti, sui quali i fornitori hanno la possibilità di tarare la tariffazione:

• F1. Questa fascia è attiva dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 19.00, escluse le festività nazionali;
• F2. È la fascia attiva dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:00 alle ore 8:00 e dalle ore 19:00 alle ore 23:00 ed il sabato dalle ore 7:00 alle ore 23:00, escluse le festività nazionali;
• F3. Questa fascia è attiva dal lunedì al sabato dalle ore 00.00 alle ore 7.00 e dalle ore 23.00 alle ore 24.00; domenica e festivi in tutte le ore della giornata.

Di solito, alla fascia della giornata in cui i consumi sono più elevati corrispondono tariffe più alte (F1), mentre nelle fasce orarie in cui i consumi sono meno elevati le tariffe sono più basse (F2 e F3).

Chi ha un contratto che preveda una tariffazione bioraria o multioraria, cioè con un costo dell’energia elettrica che varia a seconda della fascia oraria, spende meno se fa la lavatrice durante i giorni e gli orari previsti dalle fasce F2 e F3, quindi di notte e nei giorni festivi. Per chi, invece, ha un contratto con tariffa monoraria, cioè uguale per tutte e tre le fasce orarie, non c’è alcuna differenza nel fare la lavatrice, ad esempio, al mattino alle nove o a mezzanotte.

Certo, per chi ha un contratto che prevede una tariffazione bioraria o multioraria dell’energia, fare la lavatrice di notte o nei giorni festivi rappresenta sicuramente un risparmio. Tuttavia, azionarla all’ora giusta non è l’unico modo per alleggerire la bolletta.

Ci sono alcuni consigli che, se messi in pratica, permettono non solo di ridurre gli sprechi e ricevere fatture più basse per il consumo di corrente e acqua, ma anche di ottenere risultati di lavaggio migliori.

• Controlla la classe energetica
• Aziona la lavatrice a pieno carico… ma senza esagerare
• Se possibile, evita il prelavaggio
• Effettua lavaggi a basse temperature
• Scegli il programma Eco
• Affidati alla tecnologia: ti aiuterà a risparmiare
• Rendi l’uso della lavatrice più efficiente con Home Connect
• Esegui sempre la manutenzione
• Se l’acqua è troppo dura, usa un buon anticalcare

Una delle caratteristiche di una lavatrice da prendere in considerazione per capire se si tratti di un elettrodomestico che consuma tanto è la classe energetica. Più è elevata, più un elettrodomestico è efficiente, soprattutto per quanto riguarda i consumi, che si possono trovare indicati nell’etichetta energetica. Questa caratteristica è da valutare sia in caso di acquisto di una nuova lavatrice, sia nel caso se ne possieda già una e si stia pensando di cambiarla con un nuovo modello.

Uno degli accorgimenti più utili per risparmiare corrente è quello di far partire la lavatrice solo quando è a pieno carico, perché farla partire se è quasi vuota rappresenta uno spreco di corrente e di acqua.

Anche il contrario, però, sarebbe da evitare. Sovraccaricare la lavatrice costringe il suo motore a un superlavoro che risulta dannoso e causa un aumento del consumo di energia.

Scegliere una lavatrice della giusta capienza per le esigenze della famiglia aiuta ad evitare sia di farla partire quando il cestello non è abbastanza pieno, sia di sovraccaricarla.

La funzione del prelavaggio è estremamente utile per eliminare lo sporco e le macchie più ostinate, tuttavia, fa aumentare il consumo di energia elettrica. Un’ottima alternativa al prelavaggio, in caso di macchie particolarmente tenaci, è il sistema AntiMacchia. Le lavatrici Bosch che ne sono dotate regolano automaticamente la temperatura, il movimento del cestello e la durata della fase di ammollo in base al tipo di macchia; il tutto in modo completamente automatizzato. I modelli con AntiMacchia Plus possono eliminare fino a 16 tipi di macchie, mentre le lavatrici con AntiMacchia, eliminano quattro tipi di macchie ostinate (sangue, unto, erba, vino rosso).

La maggior parte dei capi non ha bisogno di essere lavata ad alte temperature per pulirsi, anzi. Alcuni si rovinano se vengono lavati a temperature superiori ai 40°.

Impostare la temperatura di lavaggio a 30° o al massimo 40° ti consente non solo di lavare i tuoi capi senza il rischio di rovinarli, ma anche di consumare meno energia elettrica.

Il programma Eco è il più efficiente in termini di consumi, poiché è progettato appositamente per i test che servono a determinare i consumi da inserire sull’etichetta energetica. Non è il più corto, ma è di sicuro quello che fa utilizzare alla lavatrice meno acqua e meno energia.

Anche i programmi automatici sono molto efficienti, perché regolano automaticamente la quantità di acqua necessaria, la lunghezza del programma e la temperatura in base al tipo di tessuto e al grado di sporco.

I modelli di lavatrici più moderni, grazie alla tecnologia avanzata di cui dispongono, permettono di ottenere un bucato perfettamente pulito con il minimo consumo di energia elettrica, acqua e detersivo.

Già a partire dal motore. Le lavatrici Bosch sono equipaggiate con un motore EcoSilence Drive che, sostituendo le spazzole con un’alimentazione a magnete, riduce gli attriti e, di conseguenza, le dispersioni di energia e il rumore.

I sensori rappresentano poi un ulteriore aiuto per risparmiare e fare del bene all’ambiente: il sistema ActiveWater Plus permette alla lavatrice di utilizzare solo l’acqua necessaria, poiché rileva automaticamente la quantità di bucato nel cestello.

iDos, invece, dosa automaticamente la giusta quantità di detersivo per ogni bucato fino a circa 20 cicli consecutivi. Così eviti di farlo tu ed eviti di sprecare detersivo, risparmiando tempo e denaro!

Gli elettrodomestici connessi, come le lavatrici Bosch con Home Connect, stanno diventando sempre più diffusi e sono molto utili, specialmente per chi trascorre tanto tempo fuori casa. Per chi ha scelto una tariffa bioraria o multioraria, ad esempio, sarà più facile programmare la lavatrice in modo che si avvii negli orari in cui la corrente elettrica costa di meno. Inoltre, è possibile anche accenderla e spegnerla da remoto e impostare programmi e temperatura dell’acqua.

Uno dei segreti per far sì che la tua lavatrice consumi sempre il meno possibile è quello di assicurarti che sia sempre nelle condizioni migliori. Per questo è importante eseguire periodicamente la pulizia del filtro e tenere pulite le vaschette del detersivo.

H3: Se l’acqua è troppo dura, usa un buon anticalcare

L’acqua scorre all’interno delle parti vitali della lavatrice. Se è molto dura, con il tempo si possono formare dei depositi di calcare che rendono l’elettrodomestico meno efficiente e più energivoro. Se l’acqua che esce dal rubinetto è troppo dura, perciò, è bene scegliere un buon anticalcare e usarlo regolarmente, per evitare che i depositi di calcare rovinino la lavatrice e facciano lievitare i consumi.