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Bucato ecologico: cos’è e come farlo

Bucato ecologico: cos’è e come farlo

Ridurre l’impatto ecologico quando si fa il bucato è possibile: scopri le regole del bucato ecologico e i suoi vantaggi per il pianeta.

Adottare comportamenti che riducono al mimino l’impatto ecologico e svolgere le attività quotidiane nel rispetto del mondo in cui viviamo è un nostro dovere. La strada per la sostenibilità, infatti, passa anche dalle più comuni faccende domestiche, come il bucato.

In questo articolo ti spiegheremo cos’è il bucato ecologico, come farlo e quali sono i vantaggi che comporta per il pianeta, per la tua salute e per i tuoi abiti.

Donna che mette un capo in lavatrice vicino a una pianta

Cos’è il bucato ecologico

Il bucato ecologico è la soluzione sostenibile per lavare i tuoi vestiti, ovvero un tipo di lavaggio che tiene conto dell’impatto ambientale e dei prodotti utilizzati per svolgere questa semplice mansione quotidiana.

Fare il bucato in modo ecologico vuol dire adottare un insieme di comportamenti che mirano al risparmio di energia e di acqua e all’utilizzo di prodotti di origine naturale, biodegradabili e privi di sostanze inquinanti, al fine di preservare l’ambiente, ma anche la salute della tua pelle e le fibre dei tessuti dei tuoi abiti.

Il bucato ecologico è anche un modo economico di lavare i vestiti poiché riduce il consumo delle risorse e promuove l’uso di prodotti di origine naturale, meno cari rispetto ai tradizionali detersivi.

Lavatrice e asciugatrice con sopra pila di panni

Bucato ecologico e lavatrice

Nell’era moderna, “fare il bucato” è sinonimo di “fare la lavatrice”, va da sé che il punto di partenza per un bucato sostenibile è proprio l’elettrodomestico che lava i vestiti al posto nostro.

Una lavatrice con una buona classe energetica ti garantisce fin da subito la migliore efficienza in termini di risparmio elettrico e idrico.

Quando acquisti un nuovo elettrodomestico, ricordati di prestare attenzione all’etichetta energetica e, allo stesso tempo, scegli un modello che soddisfi sì le tue esigenze, ma anche quelle del pianeta.

Tutte le lavatrici moderne sono dotate di un programma di lavaggio Eco, il più efficiente in termini di consumo energetico, e di programmi in grado di ottimizzare le risorse necessarie per un ciclo di lavaggio. Le lavatrici Bosch, ad esempio, ti offrono tecnologie all’avanguardia progettate per limitare l’impatto ambientale, come:

  • Active Water Plus - che calcola la quantità di acqua necessaria per il lavaggio in base ai tessuti e al carico inserito, per un utilizzo efficiente dell'acqua anche con carichi ridotti;
  • i-DOS – che dosa automaticamente la quantità di detersivo e ammorbidente tenendo in considerazione la durezza dell’acqua, il livello di sporco degli indumenti, il tipo di tessuto e il carico introdotto, per notevole un risparmio di acqua e detergente;
  • Opzione Mini – che calcola il tempo di lavaggio e le risorse necessarie per mini carichi o indumenti singoli, per evitare sprechi anche quando è necessario lavare pochi indumenti senza dover aspettare di avere un pieno carico;
  • Iron Assist – che, grazie al vapore, minimizza le pieghe sui tessuti riducendo o eliminando completamente i tempi dedicati alla stiratura.

Per evitare sprechi, inoltre, è fondamentale pulire la lavatrice periodicamente. I residui di detersivo e calcare e lo sporco rilasciato dagli indumenti, infatti, possono compromettere le prestazioni del tuo elettrodomestico. Per questo motivo nelle lavatrici Bosch è presente il programma “Pulizia cestello” con il segnale che ti avvisa quando è il momento di effettuare la pulizia dell’elettrodomestico.

Le regole per un bucato ecologico

Chiarita l’importanza della lavatrice, eccoti una piccola guida per lavare e igienizzare il bucato in modo sostenibile.

Seguire queste semplici regole ti aiuterà a diminuire anche l’impronta ecologica delle tue azioni sul pianeta e a risparmiare.

Cesta di panni per il bucato piena

Lava i tuoi capi solo se necessario

Prima di buttare i tuoi vestiti nel portabiancheria chiediti se è davvero necessario lavarli. Spesso si tende a lavare i panni dopo averli messi una sola volta, ma la maggior parte dei capi può essere indossata più volte prima di finire in lavatrice (tranne l’intimo, quello andrebbe cambiato ogni giorno!).

Se temi che il tuo maglione non profumi più come appena lavato, fallo arieggiare e riacquisterà la sua freschezza. Se la tua maglia si è sporcata, valuta se è possibile rimuovere le macchie dal tessuto senza ricorrere alla lavatrice. E poi, quando ti svesti, piega per bene i tuoi vestiti o appendili a una gruccia, così eviterai di stropicciarli e non sarai costretto a lavarli e a stirarli per indossarli di nuovo.

Ridurre la frequenza dei lavaggi ti permetterà anche di conservare la qualità dei tuoi abiti. Lavare spesso i vestiti, infatti, oltre che avere un impatto sull’ambiente, può logorare le fibre dei tessuti e affievolire la vivacità dei colori.

Lavatrice con capi all’interno

Carica la lavatrice in modo adeguato

Quando riempi il cestello della tua lavatrice, assicurati di farlo a pieno carico. In questo modo riduci il numero di cicli di lavaggio necessari e risparmi acqua ed energia. In poche parole, più vestiti inserisci, meno lavatrici avrai bisogno di fare.

Fai attenzione, però, a non sovraccaricare la tua lavatrice in quanto potresti compromettere le prestazioni di pulizia e ritrovarti a dover lavare nuovamente tutti i vestiti o parte di essi. Se non conosci la capacità massima di carico della tua lavatrice, controlla il pannello di controllo dell’elettrodomestico, diversi modelli riportano la cifra espressa in kg direttamente sul prodotto, oppure cercala nella scheda tecnica.

Se invece non hai abbastanza vestiti per fare un bucato bello carico, allora puoi utilizzare l’Opzione Mini delle nuove lavatrici SERIE8 che imposta i parametri più adeguati per ottimizzare le risorse e ridurre il consumo anche quando hai pochi capi.

Lavatrice col cassette del detersivo aperto

Usa detersivi eco-friendly e dosali in modo corretto

Un fattore chiave per fare il bucato in modo ecologico è la scelta del detersivo. I detergenti preparati con ingredienti biodegradabili e naturali ti permettono di limitare l’emissione di agenti inquinanti nell’ambiente e di conservare al meglio la qualità dei tuoi abiti. Molti dei detersivi tradizionali presenti sul mercato, infatti, contengono sostanze chimiche che inquinano e che, a lungo andare, possono danneggiare i tessuti e risultare aggressive per la pelle.

Ricorda che anche prodotti come il bicarbonato e il percarbonato di sodio sono due rimedi naturali dalle proprietà igienizzanti e sbiancanti che permettono di trattare i capi bianchi e colorati in modo naturale. Li trovi in commercio tra gli articoli dedicati alla pulizia e li leggerai spessissimo tra gli ingredienti citati nelle etichette dei detersivi eco-friendly.

Leggere l’etichetta presente sul flacone del detersivo è una buona abitudine che corre in nostro aiuto sia prima dell’acquisto, sia quando dobbiamo dosare la quantità di detersivo (liquido o in polvere) necessaria per il lavaggio. Sì, perché dosare il detergente in base al carico, al livello di sporco, al tipo di tessuto e alla durezza dell’acqua è fondamentale per evitare gli sprechi, ma anche per ottenere un lavaggio efficiente.

Non cadere nell’errore di pensare che una maggiore quantità di detersivo corrisponda a una maggiore pulizia dei tuoi capi! Per conoscere il quantitativo giusto da inserire nella vaschetta del detergente, segui sempre le istruzioni riportate sull’etichetta del prodotto oppure affidati alla tecnologia i-DOS delle lavatrici Bosch, che fa tutto questo al posto tuo. E poi, non dimenticare che molti dei detersivi in commercio sono concentrati, quindi la quantità necessaria per il trattamento del bucato è davvero minima.

Lavatrice e ammorbidente

Limita l’uso dell’ammorbidente

L’ammorbidente va sempre usato? No, e non solo per una questione di sostenibilità, ma anche perché su alcuni capi delicati, come quelli in cashmere o in microfibra, la sua azione può appesantire le fibre compromettendo la qualità del tessuto. L’ammorbidente è un additivo composto da sostanze chimiche in grado di agire sulle fibre dei tessuti, rendendole più morbide e facili da stirare.

Tali sostanze sono inquinanti per l’ambiente e, se dosate in modo erroneo, rischiano di risultare irritanti anche per la pelle. È quindi opportuno sapere quando utilizzare l’ammorbidente, seguire le istruzioni riportate sulle etichette dei prodotti per dosarlo nel modo adeguato e optare per alternative a base di ingredienti biodegradabili.

E il profumo? Anche in questo caso le soluzioni green vengono in tuo soccorso. Basta aggiungere qualche goccia di olio essenziale nella vaschetta dell’ammorbidente per ottenere capi profumatissimi. Limone, lavanda, eucalipto… le alternative presenti sul mercato sono moltissime!

Donna che carica il bucato nella lavatrice

Scegli il programma Eco e lava a basse temperature

Avvia la tua lavatrice selezionando la modalità di lavaggio Eco, il programma più efficiente in termini di consumo di acqua e di elettricità in quanto utilizza temperature più basse, tra i 20 e i 40 °C, raggiungendole in modo graduale rispetto ai programmi tradizionali.

Lavare con la modalità Eco o selezionando programmi a basse temperature limita l’impatto ambientale del bucato perché l’elettrodomestico ha bisogno di meno energia per riscaldare l’acqua. La prestazione di pulizia, inoltre, non viene compromessa: i tuoi abiti rimangono a contatto con il sapone più a lungo e la temperatura non elevata dell’acqua aiuta a preservarne i colori e le caratteristiche.

Ricorda di controllare sempre le etichette dei capi per evitare cicli di lavaggio non idonei e cerca di limitare le alte temperature e il prelavaggio se non sono strettamente necessari. Puoi sostituire queste pratiche pretrattando a mano le macchie ostinate prima di procedere con il ciclo di lavaggio in lavatrice. Ricorda che con il Sistema Anti macchia delle lavatrici Bosch Serie 6 e Serie 8 puoi eliminare le macchie più frequenti e ostinate senza dover pretrattare i capi a mano, con additivi chimici.

Camicie all’interno dell’asciugatrice

Imposta la centrifuga a meno giri

Impostare la centrifuga tra i 600 e gli 800 giri al minuto è un accorgimento che ti aiuta a risparmiare energia. Ricorda però che un ciclo di centrifuga meno potente restituisce un carico di vestiti più bagnato rispetto a un ciclo di centrifuga intensivo, e che non è adatto quando si utilizza poi l’asciugatrice. Tieni presente, poi, che potrai sempre fare affidamento sul programma Iron Assist per ridurre le pieghe dei capi stropicciati dalla centrifugazione.

Ricorda, inoltre, che per alcuni capi la centrifuga non è consigliata e devi quindi deselezionarla dal pannello di controllo della tua lavatrice. Controlla sempre le etichette dei vestiti prima di scegliere il giusto programma!