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Asciugatrice, come funziona? Ecco cosa sapere

Come funziona l’asciugatrice

Asciugatrice, come funziona? Ecco cosa sapere

L’asciugatrice è un elettrodomestico diventato ormai indispensabile per la nostra quotidianità, che permette di mandare definitivamente in pensione lo stendibiancheria. Scopri cos’è un’asciugatrice, come funziona e perché sceglierla

Asciugatrice

Cos'è un'asciugatrice

L’asciugatrice è un elettrodomestico che ha la funzione di asciugare i panni bagnati dopo il lavaggio (fatto in lavatrice ma anche a mano).
Si tratta di uno strumento molto utile soprattutto per chi ha poco posto per stendere i panni o vive in una zona poco soleggiata, ma anche per chi fa molte lavatrici o ha poco tempo da dedicare al bucato.

Asciugatrice o stendibiancheria? I vantaggi dell’asciugatrice

L’asciugatrice, se utilizzata in maniera corretta, offre moltissimi vantaggi rispetto allo stendibiancheria:

  • asciuga meglio la biancheria, evitando che si sporchi nuovamente durante il processo di asciugatura;
  • riduce i tempi di asciugatura dei panni. Con lo stendibiancheria ci vogliono almeno 24 ore, con l’asciugatrice bastano mediamente da 1 a 4 ore per avere panni perfettamente puliti;
  • occupa lo stesso spazio di una lavatrice;
  • non rilascia umidità in casa perché la raccoglie tutta in un apposito cassetto
  • grazie alle numerose funzioni dei modelli più recenti, asciuga i capi lasciandoli più morbidi e profumati, non secchi.
Caratteristiche asciugatrice

Caratteristiche

L’aspetto dell’asciugatrice è molto simile a quello di una lavatrice: è dotata di un cestello dove caricare i panni bagnati e di una serie di programmi di asciugatura differenti. Anche le dimensioni sono molto simili a quelle di una lavabiancheria.
Le asciugatrici sono a carica frontale e hanno una determinata capacità di carico, che varia da modello a modello.
È consigliabile non superare mai la capacità di carico delle asciugatrici, se si vogliono ottenere dei panni perfettamente asciutti e si desidera che la vita del proprio elettrodomestico duri più a lungo. Le asciugatrici Bosch hanno una capacità di carico che va dai 7 ai 9 kg, a seconda del modello.

Interno asciugatrice

Come funziona l'asciugatrice

L’utilizzo di una asciugatrice è semplice tanto quanto quello di una lavatrice, solo che, invece di lavare la biancheria, la asciuga.
Dopo aver inserito i panni bagnati nel cestello e aver selezionato il programma più adatto, in funzione del tipo di tessuto introdotto, per asciugarli senza rovinarli, l’elettrodomestico si aziona e, nel caso di programmi automatici, sempre più presenti nelle asciugatrici di ultima generazione, raggiunge in completa autonomia il livello di asciugatura desiderato evitando di stressare eccessivamente i capi e ottimizzando i consumi.

Speciali accorgimenti, come la rotazione alternata del cestello o il puntale sulla parete di fondo dello stesso, minimizzano lo stropicciamento o l’aggrovigliamento dei capi più ingombranti e garantiscono un’asciugatura più uniforme.
I panni si asciugano grazie a una fonte di calore (costituita da una resistenza elettrica a serpentina, nei modelli tradizionali, o da un circuito a pompa di calore, nei modelli più recenti) che scalda l’aria e la immette nel cestello attraverso una ventola.

Esistono due tipologie di asciugatrici: ad espulsione o a condensazione. Nelle prime, l’umidità estratta dai tessuti durante l’asciugatura viene convogliata all’esterno attraverso uno speciale condotto. Nelle asciugatrici a condensazione, invece, viene raffreddata tramite un condensatore e poi raccolta in un apposito contenitore che deve essere periodicamente svuotato.

Come mettere i vestiti nell’asciugatrice

Quali capi si possono mettere nell’asciugatrice?

Non tutti i vestiti e la biancheria sono adatti ad essere asciugati con l’asciugatrice. Alcune fibre, come il pile, la seta e il lino sono troppo delicate per poter essere asciugate all’interno di questo elettrodomestico. Altre, invece, come la lana, possono essere inserite all’interno dell’asciugatrice, purché si prendano alcuni accorgimenti, come l’uso di accessori appositi che evitino di stropicciarli.
Conviene sempre attenersi alle istruzioni riportate sulla targhetta dei singoli capi per evitare che questi si danneggino irrimediabilmente.

Anche le scarpe possono essere asciugate nell’asciugatrice, purché si utilizzino dei sacchetti salva-biancheria o altri strumenti forniti in dotazione con l’elettrodomestico, per evitare di rovinare la gomma.
Le asciugatrici Bosch, grazie alla speciale conformazione del cestello e alla temperatura mite generata dal circuito a pompa di calore, sono realizzate appositamente per prendersi cura di tutto il bucato, compresi i capi più delicati. In particolare, per l’asciugatura della lana viene fornito uno speciale cestello che protegge i capi dal rischio di infeltrimento. È adatto anche all’asciugatura delle scarpe.

Come funziona l'asciugatrice a pompa di calore

Le asciugatrici tradizionali, commercializzate in passato, scaldavano l’aria immessa all’interno del cestello tramite una resistenza elettrica, piuttosto energivora. Col tempo, questa tecnologia è stata quasi completamente rimpiazzata dalla tecnologia a pompa di calore.
Le asciugatrici a pompa di calore sono molto più efficienti rispetto alle asciugatrici tradizionali a resistenza elettrica.
Il loro funzionamento è simile a quello del climatizzatore dell’auto o del frigorifero di casa, e si basa sul concetto dello scambio di calore fra due ambienti.

La pompa di calore solitamente è situata sotto al cestello. Tra le sue componenti principali ci sono un liquido refrigerante come quello del frigorifero, un compressore e due scambiatori di calore, uno che scalda e l’altro che raffredda l’aria. La sua funzione principale è di scaldare l’aria secca che viene immessa all’interno del cestello e di raffreddare l’aria fuoriuscente dal cestello, carica dell’umidità estratta dai panni, per condensarla e raccoglierla sotto forma liquida nell’apposito contenitore o eliminarla attraverso lo scarico a muro (nei modelli che prevedono questa possibilità).

Il processo sopra indicato viene costantemente ripetuto fino al raggiungimento del livello di asciugatura desiderato.
In sostanza, l’asciugatrice a pompa di calore asciuga i capi con un consumo elettrico molto più basso rispetto al consumo di una resistenza elettrica delle asciugatrici tradizionali, e con una temperatura mite che protegge i capi più delicati.

Le asciugatrici di ultima generazione Bosch sono anche dotate di filtri che trattengono la lanuggine prodotta dai capi durante l’asciugatura per evitare che si depositi sul condensatore, migliorandone quindi le prestazioni, la durata e facendo rimanere sempre bassi i consumi di energia.
Una costante pulizia dei filtri e del condensatore è indispensabile al fine di mantenere sempre la massima efficacia ed efficienza della macchina, anche se questo diventa solo un ricordo con la nuovissima e unica tecnologia AutoClean di Bosch: la prima asciugatrice totalmente autopulente che elimina l’incombenza della pulizia dei filtri.

Vapore nelle asciugatrici

A cosa serve il vapore nelle asciugatrici?

Il vapore nelle asciugatrici serve per evitare la formazione delle pieghe nella biancheria che si sta asciugando. Esso viene impiegato in maniera diversa, a seconda del modello di elettrodomestico acquistato.
I modelli più basilari hanno un programma antipiega che viene attivato solo alla fine del ciclo di asciugatura, quando i panni sono ancora nell’asciugatrice, per evitare che si formino delle pieghe causate dalla permanenza all’interno del cestello.

I modelli più avanzati, invece, hanno delle funzioni antipiega integrate all’interno dei vari programmi di asciugatura. Come la funzione IronAssist delle asciugatrici Bosch: grazie all’emissione del vapore durante il processo di asciugatura, i tessuti rimangono meno stropicciati e possono essere stirati più facilmente.

Cos'è il motore inverter e cosa fa?

Il motore inverter è un tipo di motore che viene impiegato per far funzionare la maggior parte dei moderni elettrodomestici.
I motori elettrici tradizionali, quando vengono attivati attraverso l’impulso dato dall’energia elettrica, vanno subito a regime e mantengono sempre la stessa potenza e lo stesso numero di giri, per tutta la durata del ciclo di asciugatura. Ciò li rende poco pratici e poco efficienti.
I motori con tecnologia inverter, invece, sono pilotati da impulsi elettronici che fanno variare la potenza e la velocità del motore adeguandola alla necessità del momento.

Inoltre, nei motori inverter sono state eliminate le tradizionali spazzole che trasferiscono l’energia al rotore per generarne il movimento. Queste sono state sostituite da un sistema a magneti permanenti che elimina completamente gli attriti meccanici e i residui di polvere dovuti all’erosione delle spazzole. I vantaggi che ne derivano sono una durata dei motori più lunga e una minore rumorosità.

Asciugatrice a condensazione o pompa di calore - confronto

Asciugatrice a condensazione o pompa di calore? Quale scegliere

Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima fare una precisazione: se parliamo di tecnologia possiamo fare una distinzione fra asciugatrici con resistenza elettrica o modelli a pompa di calore. Se invece parliamo di modalità di asciugatura, possiamo scegliere fra asciugatrici a condensazione o a espulsione.

Le asciugatrici a resistenza elettrica a condensazione, sebbene siano ancora presenti sul mercato e abbiano un prezzo di acquisto inferiore rispetto alle asciugatrici a pompa di calore, sono considerate ormai obsolete e poco efficienti. A fronte di un investimento iniziale minore, si ottengono prestazioni inferiori e un maggior consumo di corrente elettrica.

Le asciugatrici a pompa di calore, grazie alla loro moderna tecnologia e al sistema di ricircolo dell’aria, risultano più efficienti, non solo dal punto di vista delle prestazioni, ma anche dei consumi: sul lungo periodo, l’investimento leggermente più alto effettuato con l’acquisto di un’asciugatrice di questo tipo viene ripagato da capi asciugati meglio, in meno tempo e con consumi più contenuti.