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Cos'è lo sviluppo sostenibile? (obiettivi e Agenda 2030)

Cos’è lo sviluppo sostenibile

Cos'è lo sviluppo sostenibile? (obiettivi e Agenda 2030)

Soddisfare i bisogni del presente senza intaccare le risorse necessarie alle generazioni future: è su questo che si basa il concetto di sviluppo sostenibile promosso dalle Nazioni Unite.

Fino a pochi anni fa, quello di sviluppo sostenibile era un concetto astratto che sembrava non toccare da vicino la nostra vita quotidiana. Oggi, invece, l’attenzione sempre crescente ai cambiamenti climatici causati dall’inquinamento e dallo sfruttamento indiscriminato delle risorse, ci ha resi non più curiosi spettatori, ma responsabili protagonisti di una necessaria inversione di rotta che permetta di preservare il Pianeta per le generazioni future.

Tuttavia, comprendere cosa sia lo sviluppo sostenibile e cosa possiamo fare nella nostra quotidianità per rendere il pianeta più vivibile può non essere così semplice e immediato. Sei curioso di saperne di più sull’argomento? Ne parliamo in questo articolo.

Alberi nella foresta

Cos'è lo sviluppo sostenibile

Anche se può sembrare una novità, il concetto di sviluppo sostenibile è nato più di trent’anni fa. Precisamente nel 1987. È proprio in quell’anno che Gro Harlem Brundtland, presidente della Commissione Mondiale su Ambiente e sviluppo, presenta all’ONU il rapporto “Our common future”, conosciuto anche come rapporto Brundtland.

Questo rapporto non solo constatava quali erano, all’epoca, i problemi dell’ambiente, ma forniva anche delle linee guida per una crescita economica sostenibile, partendo proprio dalla definizione del concetto di sviluppo sostenibile che può essere riassunta in questa frase: “Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”.

Lo sviluppo sostenibile, perciò, è la capacità di vivere e perseguire il progresso economico e tecnologico in modo equo. Evitando non solo di sfruttare le risorse naturali fino ad esaurirle, ma anche di produrre una quantità di rifiuti tale da non riuscire a smaltirla.

Famiglia green

Sostenibilità sociale, economica e ambientale: ecco la base dello sviluppo sostenibile

Per riuscire a raggiungere l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile non si può prescindere dal conoscere e perseguire la sostenibilità sociale, economica e ambientale che ne rappresentano le basi.

Con sostenibilità sociale si intende uno sviluppo capace di garantire un tenore di vita dignitoso ad ogni individuo: cibo, vestiario, alloggio e lavoro, cioè, devono essere garantiti a tutti i cittadini, così come sicurezza, salute e istruzione.

Per sostenibilità ambientale si intende invece uno sviluppo, soprattutto economico, che rispetti l’equilibrio degli ecosistemi e delle risorse ambientali, rinnovabili e non rinnovabili, di cui disponiamo.

La sostenibilità economica, invece, può essere definita come la capacità di un sistema economico di produrre una crescita dignitosa del reddito e delle opportunità di lavoro, così da garantire il sostentamento della popolazione e dello stesso sviluppo economico.

Non si può dire di aver raggiunto un sistema di sviluppo sostenibile se questi tre elementi di sostenibilità sociale, ambientale ed economica non sono riconosciuti e perseguiti.

Cosa sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile (o sustainable development goals)?

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Abbracciare il concetto di sostenibilità e applicarlo nel concreto a tutti gli aspetti della vita e a tutti i livelli è diventato l’obiettivo primario di tutti quegli Stati che hanno a cuore la salute del nostro Pianeta. Gli stessi concetti di sostenibilità sociale, economica e ambientale che sono alla base dello sviluppo sostenibile sono anche tre dei principi che hanno ispirato l’Agenda 2030.

Nel 2015, i 193 Paesi che fanno parte delle Nazioni Unite hanno aderito all’Agenda 2030. Un programma d’azione che contiene 17 punti principali, i quali comprendono un totale di 163 obiettivi da raggiungere, appunto, entro il 2030.

Questi 17 punti si possono riassumere nelle cosiddette 5P, che rappresentano le 5 macroaree nelle quali è necessario agire per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Agenda:

  • Persone
  • Prosperità
  • Pace
  • Partnership
  • Pianeta

Persone

Quest’area può essere racchiusa nel concetto di sostenibilità sociale. Gli obiettivi che comprende, infatti, sono l’eliminazione della povertà in tutte le sue forme e delle disuguaglianze e garantire dignità e uguaglianza a tutte le persone.

Prosperità

Quest’area, invece, può essere associata alla sostenibilità ambientale, in quanto tra i suoi obiettivi c’è quello di garantire alle persone una vita prospera e in armonia con la natura e l’ambiente che le circonda.

Pace

Uno degli obiettivi più importanti dell’Agenda 2030, riconducibile alla sostenibilità sociale, è l’eliminazione delle guerre e dei conflitti in tutto il mondo e la promozione di società pacifiche e inclusive, in cui la giustizia viene amministrata in modo imparziale.

Partnership

Per riuscire a raggiungere l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile in ambito sociale, ambientale ed economico è importante creare delle partnership tra tutti i soggetti coinvolti nello sforzo.

Pianeta

In quest’area è racchiuso quello che è l’obiettivo trainante dell’Agenda 2030, cioè la protezione delle risorse naturali e la salvaguardia del clima per lasciare un Pianeta bello e vivibile alle generazioni future.

Agenda 2030

Non solo Agenda 2030

L’Agenda 2030 non è l’unica iniziativa messa in campo per cercare di invertire la rotta e fermare i danni prodotti dall’inquinamento e dallo sfruttamento indiscriminato delle risorse.

Sempre grazie alle Nazioni Unite, il 5 giugno di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, o World Environment Day. Celebrata per la prima volta nel 1974, questa giornata ha lo scopo di sensibilizzare le persone sull’importanza di prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo.

Altra importante iniziativa è quella dell’Earth Overshoot Day, che ogni anno ci segnala la data in cui sono state consumate tutte le risorse naturali disponibili per quell’anno e si inizia quindi ad intaccare le risorse destinate agli anni a venire.

Lavatrice Bosch

Elettrodomestici e sviluppo sostenibile: la tecnologia al servizio dell’ambiente

Gli elettrodomestici di ultima generazione sono dotati di tecnologie efficienti e all’avanguardia, che permettono di mantenere bassi i consumi di acqua ed elettricità e ridurre gli sprechi.

Le lavastoviglie e le lavatrici dotate di sensori come ActiveWater e ActiveWater Plus sono in grado di calibrare il consumo di acqua, regolandolo in base alla quantità di stoviglie o biancheria contenuti nel cestello e al grado di sporco. Le lavatrici con sistema i-Dos, inoltre, possono dosare in modo automatico il detersivo e l’ammorbidente, così non solo si riducono gli sprechi, ma si inquina anche di meno.

Inoltre, le lavastoviglie PerfectDry, grazie alla Zeolite, garantiscono risultati di asciugatura perfetti anche sulla plastica. Questo minerale trasforma infatti in modo del tutto naturale l’umidità in calore, che viene quindi distribuito in maniera uniforme all’interno della lavastoviglie asciugando così ogni tipo di stoviglia. La tecnologia con Zeolite non solo garantisce risultati perfetti ma è anche una soluzione sostenibile per l’asciugatura delle stoviglie.

Per quanto riguarda i frigoriferi Bosch, invece, grazie agli speciali cassetti VitaFresh, puoi conservare più a lungo gli alimenti freschi, come verdure, frutta, carne e pesce.

Anche gli elettrodomestici connessi sono un’ottima soluzione per vivere in modo più ecosostenibile. Grazie all’app Home Connect che ti permette di controllarli, si possono tenere più facilmente sotto controllo i consumi ed è possibile gestirli anche da remoto. Qualche esempio? Puoi scegliere il programma di lavaggio più adatto ai tuoi capi, limitando così il consumo di energia e acqua. Oppure puoi controllare di non aver lasciato aperta la porta del tuo frigorifero. Puoi spegnere la cappa della tua cucina o il forno se ti trovi in un’altra stanza o se sei fuori casa.