Quello della moda sostenibile è un tema sempre più rilevante in un mondo dove l’attenzione per l’ambiente e la responsabilità sociale stanno diventando priorità. Si tratta di un vero e proprio approccio più “green” che l’industria della moda sta adottando in maniera sempre più approfondita con l’obiettivo di ridurre l'impatto ambientale della produzione di abbigliamento e promuovere principi etici e sostenibili. Nel presente articolo, esploreremo cosa si intende per moda sostenibile, il suo ruolo nell'industria tessile e come consumatori, brand e innovazioni possono contribuire a un futuro più green.

Che cos'è la moda sostenibile?

Innovazioni nel settore tessile

Il rinnovato ruolo del settore tessile nel campo della moda sostenibile

Il rinnovato ruolo dei brand nel campo della moda sostenibile

Il rinnovato ruolo dei consumatori nel campo della moda sostenibile

Il lavaggio e la cura degli abiti

Obiettivi per il futuro

Conclusione

Ragazza che legge un libro

Che cos'è la moda sostenibile?

Il termine “moda sostenibile” fa riferimento a un sistema di produzione, distribuzione e consumo di abiti e accessori che cerca di ridurre l'impatto ambientale e promuovere pratiche socialmente responsabili. Questo concetto si sviluppa su dimensioni diverse:

  • Utilizzo di materiali sostenibili: usare fibre organiche, come il cotone biologico, e materiali rigenerati o riciclati, le quali riducono il consumo di risorse naturali e le emissioni di CO2.
  • Normalizzazione della produzione etica: garantire condizioni di lavoro sicure e salari equi per i lavoratori del settore tessile.
  • Adozione di un’economia circolare: promuovere il riuso e il riciclo di vestiti per ridurre gli sprechi.
  • Riduzione dell’impatto ambientale: minimizzare l’uso di sostanze inquinanti e migliorare l’efficienza energetica durante i processi produttivi.
Dettaglio di un tessuto fotografato da vicino

Innovazioni nel settore tessile

La ricerca e l'innovazione stanno rivoluzionando il settore tessile, offrendo soluzioni per un futuro più sostenibile. Sono tantissime le tendenze ora adottate da aziende più o meno piccole per cercare di trovare sempre più modi per rendere l’industria della moda e tessile più sostenibile. Qui citiamo alcune delle principali tendenze:

  • Utilizzo di fibre alternative: l'uso di materiali innovativi come il Tencel, derivato dalla cellulosa degli alberi, o la pelle vegana ottenuta da scarti di mela o funghi.
  • Tecnologie green: processi di tintura a basso impatto ambientale e tecnologie di riciclo avanzate.
  • Produzione cosiddetta “on-demand”: la riduzione degli sprechi viene ricercata producendo solo i capi effettivamente richiesti dal mercato.
Maglie colorate appese alle grucce, con etichetta ‘Slow Fashion’ sulla prima maglia

Il rinnovato ruolo del settore tessile nel campo della moda sostenibile

Fonti ufficiali riportano che l’industria della moda è una delle più inquinanti al mondo, essendo responsabile di circa il 10% delle emissioni globali di CO2 e del consumo di miliardi di litri d’acqua ogni anno. Infatti, non dovrebbe più sorprenderci oramai sapere che la produzione di capi richiede enormi quantità di risorse, come il cotone, che è una fibra naturale ma ad alta intensità idrica. Inoltre, la tintura dei tessuti è una delle principali fonti di sostanze inquinanti nei corsi d'acqua.

Per questo motivo, i governi del mondo stanno incrementando le restrizioni e regolamentazioni riguardanti i consumi nel settore. D’altro canto, per affrontare queste sfide, molte aziende stanno adottando strategie innovative per rendere la loro produzione più sostenibile. Ad esempio, alcuni brand utilizzano fibre rigenerate come il poliestere riciclato, proveniente da bottiglie di plastica, o promuovono capi second-hand (di seconda mano) per prolungarne il ciclo di vita.

Donna che cuce un pezzo di stoffa a quadri bianchi e celesti con la macchina da cucire

Il rinnovato ruolo dei brand nel campo della moda sostenibile

I vari marchi di moda hanno perciò assunto una responsabilità significativa nel guidare il cambiamento. Alcuni brand pionieri hanno abbracciato la sostenibilità come pilastro fondamentale del loro modello di business. Tuttavia, anche marchi più tradizionali stanno iniziando a investire in pratiche più green, riconoscendo che i consumatori richiedono sempre più trasparenza e prodotti ecosostenibili.

Questi sono i principali obiettivi che i brand moderni si pongono oggigiorno in merito alla moda sostenibile:

  • Ridurre emissioni di CO2 durante la produzione di capi di abbigliamento e altri prodotti tessili.
  • Utilizzare il più possibile tessuti biologici e riciclati.
  • Creare collezioni circolari, dove ogni capo può essere facilmente smontato e riutilizzato.

Un esempio di innovazione è l’uso di tecnologie avanzate per il lavaggio e la cura degli abiti. Qui entrano in gioco compagnie e brand legate strettamente al settore tessile, come Bosch, con i suoi elettrodomestici pensati per ridurre l'impatto ambientale. Le lavatrici Bosch, ad esempio, offrono programmi di lavaggio con ridotti consumi di acqua ed energia, contribuendo a preservare i tessuti e a ridurre l’impiego di risorse.

Ragazza che tiene in mano tre maglie colorate

Il rinnovato ruolo dei consumatori nel campo della moda sostenibile

Ma come possono invece i consumatori, nel loro piccolo, contribuire a rendere il mondo della moda più sostenibile? Prima di tutto, fare un acquisto consapevole è essenziale per sostenere la moda sostenibile, ma ci sono moltissimi step che, come consumatori, possiamo adottare per seguire pratiche sostenibili. Ecco quali:

1. Scegliere materiali sostenibili: opta per capi in fibre naturali, come il cotone biologico, o rigenerate.

2. Preferire marchi che seguano un’etica sostenibile: informati e sostieni aziende che promuovono trasparenza e principi di responsabilità sociale.

3. Acquistare prodotti di seconda mano o riciclati: dà nuova vita agli abiti usati, riducendo il consumo di nuove risorse.

4. Adottare il riuso: trasforma capi vecchi in nuovi prodotti, seguendo i principi dell'economia circolare.

Ma non solo questo: anche la cura degli abiti gioca un ruolo cruciale. Se utilizzi lavatrici e asciugatrici efficienti, come quelle offerte da Bosch, è possibile ridurre il consumo di energia e acqua, oltre a preservare i tessuti più a lungo.

Lavanderia domestica arredata con lavatrice e asciugatrice Bosch

Il lavaggio e la cura degli abiti

La cura degli abiti che acquisti è un elemento cruciale per adottare pratiche di moda sostenibile. Un lavaggio corretto non solo aiuta a preservare i tessuti, prolungando la vita dei capi, ma riduce anche l'impatto ambientale. L’utilizzo delle lavatrici efficienti di Bosch è un esempio di come la tecnologia possa supportare uno stile di vita responsabile.

Le lavatrici Bosch integrano funzionalità avanzate, come:

1. Programmi EcoSilence: lavaggi a basso consumo energetico e silenziosi.

2. Tecnologia ActiveWater: ottimizzazione dell’uso dell’acqua per ogni carico.

3. Tecnologia i-DOS: sistema di dosaggio automatico di detersivo e ammorbidente.

4. Funzione Anti-Macchia: trattamento efficace senza necessità di prelavaggio.

5. Tecnologia Home Connect: consente di monitorare, tramite l’app, i consumi di acqua ed energia per un utilizzo più consapevole dell’elettrodomestico.

Queste e tante altre soluzioni fornite dalle lavatrici Bosch, insieme alle loro caratteristiche di qualità e durabilità, permettono non solo di risparmiare risorse, ma anche di evitare l’uso eccessivo di sostanze inquinanti come i detersivi, mantenendo gli abiti in ottime condizioni più a lungo.

Pianta del cotone

Obiettivi per il futuro

La moda sostenibile non è solo una tendenza, ma una necessità per affrontare il cambiamento climatico oramai sempre più evidente e garantire un futuro migliore alle prossime generazioni. Tra gli obiettivi principali del settore:

Ridurre le emissioni

Il settore tessile punta a dimezzare le emissioni di CO2 entro il 2030, investendo in energie rinnovabili e ottimizzando i processi produttivi per consumare meno risorse. L’Unione Europea, in particolare, con il suo “Green Deal” si propone di adottare un’economia circolare attraverso l’ampliamento dell'ambito di applicazione delle regole in materia di eco-progettazione, la responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde e la strategia sui tessuti sostenibili.

Efficienza idrica

Questo punto mira a una promozione delle tecniche di produzione che utilizzino meno acqua, come la tintura a secco o la produzione di tessuti innovativi che richiedono meno irrigazione.

Materiali sostenibili

Si tratta di ricercare e produrre fibre rigenerate e biodegradabili e promuoverne l’uso e la circolazione per ridurre i rifiuti tessili e promuovere un ciclo di vita del prodotto più circolare. Questo si collega a un’educazione e pratiche di sensibilizzazione del pubblico consumatore sull'importanza della moda sostenibile attraverso campagne di comunicazione e promozione dell'acquisto consapevole.

Innovazione e tecnologia

Implementare tecnologie che comprendono l'intelligenza artificiale per ottimizzare la gestione degli stock e ridurre gli sprechi, e tecnologie di riciclo avanzate per rigenerare tessuti già utilizzati.

È inoltre fondamentale che si creino alleanze tra governi, aziende e ONG per definire standard globali di sostenibilità e accelerare il cambiamento.

Questi obiettivi sono cruciali per trasformare il settore della moda in un modello virtuoso, in grado di soddisfare le esigenze del presente senza compromettere le risorse per le generazioni future.

Logo dell'economia circolare creato con alberi visto dall’alto

Conclusione

La moda sostenibile rappresenta una sfida e un'opportunità per l'industria tessile, i brand e i consumatori. Adottare un approccio consapevole, responsabile e innovativo è fondamentale per ridurre l'impatto ambientale. Con l'aiuto di tecnologie avanzate, come quelle offerte dagli elettrodomestici Bosch, e un impegno collettivo verso principi di sostenibilità, possiamo trasformare il settore della moda in un modello più sostenibile per le generazioni future.