Per molti di noi la giornata non può iniziare senza una buona tazza di caffè o l’irrinunciabile cappuccino con brioche. In altri Paesi, invece, la giornata non può iniziare senza pancetta, salsicce e uova strapazzate. Ti chiedi spesso cosa si mangia a colazione negli altri Paesi del mondo? Continua a leggere per scoprire la risposta.
Dimmi che colazione fai e ti dirò da dove vieni.
Quello che mangiamo durante il primo pasto della giornata dipende non solo dai nostri gusti personali, ma anche dal luogo da cui proveniamo, dalle usanze gastronomiche del nostro Paese o regione. Usanze che, in alcuni luoghi, si uniscono a quelle di altri Paesi, per dare vita a menu in cui si mescolano sapori, profumi e abitudini di culture diverse. Tra colazioni famose da riscoprire e sapori sconosciuti da conoscere non c’è davvero da annoiarsi. Conosciamole insieme.
Per la maggior parte degli italiani, la colazione è all’insegna del dolce. C’è chi non può fare a meno di iniziare la giornata con cornetto e cappuccino o, in alternativa, di un corroborante caffè espresso. C’è chi, invece, non può rinunciare all’altrettanto classico pane, burro e marmellata o a una fetta di ciambellone accompagnato da una tazza di caffelatte.
Ogni regione, poi, ha le sue peculiarità: in Liguria al posto del cornetto c’è la focaccia, che va rigorosamente “pucciata” nel latte. In Sicilia, invece, non può mancare la brioche col tuppo accompagnata dalla granita, mentre in Campania la colazione si fa con la sfogliatella e in Sardegna con i savoiardi.
In Gran Bretagna quella del Full English Breakfast è una tradizione che dura da Secoli. Secondo la English Breakfast Society, essa ha preso il via attorno al XIV-XV Secolo, quando nelle grandi case di campagna dei nobili si preparava un vero e proprio banchetto da offrire a chi prendeva parte alle battute di caccia. In epoca vittoriana, poi, la tradizione dell’English Breakfast si è estesa anche alle classi della borghesia, per poi arrivare fino ai giorni nostri.
Da quali piatti è composta la vera colazione all’inglese? Bacon, uova strapazzate, salsicce, fagioli, funghi, black pudding (una sorta di salsiccia fatta con sangue di suino, cipolla ed erbe aromatiche) e pane tostato.
Anche in Ucraina, come in Italia, la colazione è dolce.
Tra i piatti che si mangiano più comunemente ci sono i syrniki, delle frittelle simili ai pancake che si preparano con un formaggio cremoso locale e si gustano con frutta fresca e marmellata, e una sorta di pudding che si prepara con il grano saraceno.
In Spagna la colazione è ricca e variegata e può essere sia salata, sia dolce.
Per gli amanti del dolce, la giornata inizia con i famosi churros, dei golosi dolcetti fritti, da intingere nella cioccolata calda, oppure con le magdalenas, dei dolcetti soffici e spugnosi che assomigliano ai muffin o le ensaimadas, dei dolcetti a forma di spirale ricoperti di zucchero a velo.
Per chi ama la colazione salata, invece, c’è la tostada con tomate, del pane tostato accompagnato da aglio, pomodoro grattugiato e olio di oliva.
E le bevande? Oltre alla cioccolata calda, gli spagnoli sono soliti iniziare la giornata con il cafè solo (caffè nero), il caffè cortado (caffè macchiato) oppure con leche, il caffelatte, ma anche con una spremuta d’arancia.
Un tipo di colazione famosa quasi quanto l’English Breakfast è la Frühstück tedesca che prevede, oltre a vari tipi di wurstel accompagnati da pane di segale o pane nero, i pretzel da arricchire con marmellate di tutti i tipi e accompagnare con del succo di mele.
In Marocco la colazione tipica è principalmente dolce e varia a seconda dell’area del Paese in cui ci si trova. Un po’ dappertutto il pasto più classico è composto da latte e datteri, ma non mancano cibi come le frittelle, che possono essere dolci o salate.
Nel Maghreb, ad esempio, si prepara una sorta di crespella spessa a base di semolino chiamata msemen. In altre zone si prepara il baghrir, una frittella più simile ai crumpets anglosassoni, che viene servita spalmata di burro o con un mix di miele e burro e accompagnata da una tazza di tè.
La tipica colazione americana assomiglia molto a quella inglese, importata nel nuovo mondo dai coloni provenienti dalla Gran Bretagna, ma è un po’ più varia e sostanziosa e comprende anche frutta e preparazioni dolci.
Alle uova strapazzate o al tegamino accompagnate da bacon e salsicce e al pane tostato si aggiungono frutta fresca, latte e cereali, succo d’arancia e gli immancabili pancake con sciroppo d’acero.
In Australia “fair dinkum” significa autentico. È il modo australiano di mescolare e combinare cucina europea continentale, californiana e asiatica. Tuttavia, il piatto più classico da gustare a colazione è il toast con pezzi di avocado: liscio, con uova, feta, salmone o pollo; la fantasia non ha limiti.
Qui, infatti, sono presenti molte coltivazioni di avocado che, proprio per questo, è uno dei protagonisti indiscussi della gastronomia australiana.
Nei Paesi asiatici la colazione è un pasto sostanzioso quanto il pranzo e la cena ed è composta da piatti che possono tranquillamente passare per un primo o un secondo.
Una particolarità delle colazioni asiatiche è la presenza del riso, che è uno dei grandi protagonisti del primo pasto della giornata insieme alla soia. Riso semplice, spaghetti di riso e zuppe di riso sono molto popolari. Pensa alla zuppa Pho: una zuppa forte e tradizionale servita a colazione in Vietnam. O al natto, un piatto a base di fagioli di soia fermentati, che si può gustare nei tradizionali Ryokan del Giappone insieme alla zuppa di miso, al pesce grigliato e al tzukemono, le verdure sottaceto.
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