Le etichette di lavaggio

Quando si tratta di lavare i tuoi abiti, è Bosch, non la nonna, a saperlo fare al meglio. Oggi ti insegniamo a leggere 10 fra le etichette di lavggio più comuni.

La flanella è normalmente lavabile in lavatrice e può essere anche asciugata in asciugatrice a basse temperature. Ricordati di non candeggiarla e stirarla a bassa temperatura.

Il cotone è abbastanza facile da lavare e anche morbido e comodo da indossare. È resistente, quindi può essere lavato frequentemente e stirato a una temperatura media. Ma fai ben attenzione all’etichetta, perché non tutti i capi in cotone possono essere asciugati in asciugatrice.

La seta può essere difficile da lavare. Dovrebbe essere stirata a bassissime temperature e possibilmente al rovescio. Si dovrebbe evitare la candeggina e l'asciugatura in asciugatrice. Il miglior consiglio? Lavare i vestiti di seta delicatamente, a mano.

Prima di iniziare a lavare la lana, controllare sempre l'etichetta. Se il capo può essere lavato in lavatrice, scegli una temperatura fra 0°C e 40°C, usando un detersivo specifico per la lana. Se serve, stirala solo a media temperatura.

Perché i jeans durino il più a lungo possibile, non dovresti lavarli troppo spesso. Se hai spazio, stendili piatti per asciugarli. E se devono davvero essere stirati, capovolgili e imposta la temperatura più bassa.

Il poliestere è molto facile da lavare. Basta capovolgere i capi prima di caricarli in lavatrice ed evitare di usare l’ammorbidente in quanto danneggia le fibre. Asciugalo in asciugatrice a bassa temperatura.

Tessuto a maglia, il tricot si può facilmente impigliare durante il lavaggio, quindi assicurati che tutte le cerniere e gancetti siano chiusi per evitare danni. Lavare a massimo 30°C, asciugare in asciugatrice e stirare a basse temperature.

La viscosa è relativamente delicata quando è bagnata. Ti consigliamo quindi di utilizzare un sacchetto per la biancheria e di evitare la centrifuga. Lavare la viscosa a 30°C, stirarla a bassa temperatura e non asciugare in asciugatrice.

Il tessuto misto tende a spiegazzarsi, quindi carica la lavatrice solo a metà e utilizza un ciclo di centrifuga a basso numero di giri. Lavare a 30°C e stirare solo a bassa temperatura.

Il pizzo può essere realizzato in molte fibre diverse, quindi non esiste un'etichetta universale. Più è sottile, maggiore è la cura richiesta. Il miglior piano? Lavare a mano. Immergilo in acqua tiepida con un po' di detersivo, lascialo in ammollo, quindi risciacqua con acqua fredda.