Progettare una cucina accessibile per persone con disabilità è un impegno importante che non va sottovalutato, soprattutto nel contesto dell'inclusività e dell'autonomia domestica di oggi. Per essere accessibile da persone con disabilità, una cucina deve essere un ambiente sicuro, funzionale e confortevole, rispettosa e considerevole di chi ha limitazioni fisiche, difficoltà motorie o utilizza una sedia a rotelle. Questa tipologia di design richiede una profonda attenzione ai dettagli, dalle misure corrette degli spazi, alla scelta degli elettrodomestici, e deve cercare di garantire il massimo di indipendenza possibile. In questo articolo, esploreremo cosa significa progettare una cucina accessibile, le misure da rispettare e altri accorgimenti di design. Vedremo anche come le tecnologie avanzate degli elettrodomestici moderni possano davvero contribuire nel creare un ambiente adatto a tutti.

Cosa vuol dire accessibile?

Le misure corrette di una cucina accessibile

Come progettare una cucina accessibile in carrozzina

Ripiani cucina

Cosa vuol dire accessibile?

Prima di tutto, dobbiamo capire cosa significa “cucina accessibile”. Si tratta di uno spazio progettato per permettere a persone con disabilità di muoversi e sfruttare appieno spazi e servizi della stanza in maniera autonoma, sicura e confortevole. Pertanto, l'obiettivo primario di una cucina accessibile è quello di ridurre le barriere e di fornire un ambiente funzionale per tutti, a prescindere dalle difficoltà più o meno invalidanti delle persone.

Prima di iniziare la progettazione della cucina, alcuni aspetti sono quindi da considerare:

  • 1. Lo spazio: è necessario prevedere un ampio spazio di manovra per poter permettere a persone con difficoltà motorie o sedie a rotelle di avere possibilità di movimento; questo significa ampi spazi, superfici di lavoro ed elettrodomestici raggiungibili.
  • 2. Come accennato nel punto precedente, gli elettrodomestici devono essere posizionati a un'altezza che consenta di essere utilizzati facilmente da una persona seduta in carrozzina o con mobilità ridotta. Anche i comandi devono essere facilmente accessibili e intuitivi da usare.
  • 3. Sicurezza: tutti gli elementi della cucina, dai mobili agli elettrodomestici, devono essere progettati tenendo conto dell'ergonomia e della sicurezza. Questo significa che le maniglie, i piani di lavoro e i cassetti devono essere pratici, facili da raggiungere e usare senza creare rischi di incidenti.
  • 4. Adattabilità: una cucina accessibile deve essere adattabile alle esigenze dell’utente, ad esempio, le superfici di lavoro e i mobili devono essere regolabili in altezza per poter essere utilizzate da persone con esigenze e possibilità diverse.

Bosch, grazie alla sua selezione di elettrodomestici intelligenti e dal design pratico e intuitivo, è un ottimo alleato nella progettazione di una cucina accessibile. Accorgimenti come forni con apertura laterale, piani di cottura di facile utilizzo come quelli con tecnologia a induzione e controllo in modalità touch e frigoriferi con porte facili da aprire offrono soluzioni ideali per persone con limitazioni di movimento.

Cucina accessibile

Le misure corrette di una cucina accessibile

Veniamo ora a guardare nel dettaglio quali siano le misure e le dimensioni che rendono una cucina accessibile. Esistono infatti delle misure standard e delle regole da rispettare quando si tratta di spazi adatti per persone con disabilità; queste devono essere rispettate per garantire che la cucina sia facilmente utilizzabile da chi è in carrozzina o ha difficoltà motorie.

Cucina accessibile con spazio di manovra

Spazio di manovra

Per quanto riguarda lo spazio di manovra necessario per permettere, ad esempio, a una sedia a rotelle di muoversi liberamente, sono necessari almeno 150 centimetri di diametro affinché la persona con disabilità possa girare comodamente su se stessa. Questa superficie libera da ostacoli è necessaria per fare in modo che la persona in questione possa raggiungere tutte le aree della cucina senza barriere od ostacoli.

Piano di lavoro cucina, lavello e piano cottura

Piano di lavoro, lavello e piano cottura

I piani di lavoro devono essere più bassi rispetto a quelli tradizionali oppure regolabili; l’altezza media deve essere tra i 75 e gli 85 centimetri per permettere a persone sedute su una sedia a rotelle di arrivarci; inoltre devono avere almeno 70 cm di spazio libero sotto il piano per permettere alla persona in carrozzina di avvicinarsi e lavorare comodamente.

I cassetti e i mobili devono essere accessibili e pratici: devono essere dotati di sistemi di apertura facilitata, come il meccanismo push-pull, che non richiede; inoltre devono essere posizionati a un’altezza consona, tra i 40 e i 110 centimetri dal pavimento. La stessa altezza vale per prese e interruttori.

Anche il lavello deve essere sistemato a una posizione più accessibile, ossia circa a 80 centimetri dal pavimento. Come per i piani di lavoro, anche in questo caso sotto il lavello deve esserci abbastanza spazio per permettere a una carrozzina di raggiungerlo facilmente.

Come il piano di lavoro e il lavello, il piano cottura deve essere posizionato a un'altezza accessibile, preferibilmente tra 75 e 85 centimetri, e deve essere dotato di comandi facili da raggiungere e adoperare da persone con limitazioni motorie. I piani cottura Bosch sono dotati della funzione Auto Control, grazie alla quale puoi gestire facilmente la cappa e il piano cottura sincronizzati tramite Wi-Fi con un solo tocco. Ad esempio, è possibile impostare la cappa affinché accenda automaticamente l’aspirazione e la luce quando il piano cottura è in funzione, o per farla continuare a lavorare per alcuni minuti dopo lo spegnimento del piano cottura. Inoltre, con la funzione DirectSelect Premium, sul pannello comandi a sfioramento, ti basta selezionare le zone di cottura, il livello di potenza e le funzioni desiderate, come Power Boost, con un solo tocco. I piani cottura a induzione Bosch sono anche particolarmente indicati perché riducono il rischio di scottature, grazie alla tecnologia che riscalda solo la pentola e non la superficie del piano.

Progetto di una cucina

Come progettare una cucina accessibile in carrozzina

Al momento della progettazione di una cucina accessibile a tutti, bisogna prestare grande attenzione ai dettagli, ogni aspetto di mobilità di utilizzo pratico dello spazio a disposizione. Ogni spazio, mobile ed elettrodomestico deve essere raggiungibile, utilizzabile e sicuro per una persona seduta su una sedia a rotelle.

Disegno di una cucina accessibile

Disposizione dello spazio

Lo spazio di una cucina accessibile deve garantire a una persona in carrozzina di spostarsi facilmente da un'area all'altra. Per quanto riguarda il layout, uno dei più pratici è la disposizione a L o U, che permette di avere tutti gli elementi della cucina (lavello, piano cottura, frigorifero) a portata di mano; alternativamente, una configurazione a corridoio può essere efficace, a patto che sia ben organizzata e ci sia spazio adeguato per consentire la manovra della carrozzina.

Lavello e piano cottura devono essere vicini tra loro e posizionati su una stessa superficie di lavoro, così la persona in carrozzina può spostare facilmente i cibi tra una zona e l'altra senza doversi spostare troppo.

Elettrodomestici cucina

Elettrodomestici

Gli elettrodomestici devono assolutamente essere pratici, raggiungibili e sicuri; devono essere sistemati a un’altezza accessibile e non rischiosa per essere aperti e manovrati da persone su sedie a rotelle. Ad esempio, un forno tradizionale con porta a ribalta può essere difficile da usare per una persona in carrozzina, poiché la porta può bloccare l'accesso all'interno del forno. La porta laterale o la porta a scomparsa possono essere soluzioni per eliminare questo problema, consentendo all’utente di accedere facilmente all'interno del forno senza ostacoli. Avere un forno intelligente, come nel caso dei modelli Bosch, con programmi automatici o preimpostati, significa inoltre semplificare ulteriormente l'uso del forno, riducendo il numero di interventi manuali richiesti.

Per quanto riguarda il frigorifero, i modelli combinati con il reparto freezer in basso sono più accessibili rispetto ad altri. La capacità extra large e i ripiani spaziosi del frigorifero multi-door di Bosch ad esempio permettono di conservare al meglio qualsiasi tipo di alimento e accessori di grandi dimensioni come teglie voluminose. Grazie alla maxi-capienza, all'ampia visibilità e ai cassetti estraibili, si può organizzare e raggiungere tutto in maniera pratica e ottimale.

Pannello di controllo piano cottura a induzione

Un occhio alla sicurezza

La sicurezza ha la priorità assoluta in una cucina accessibile; questo significa evitare superfici scivolose, cavi scoperti o elementi pericolosi che possano causare incidenti. I prodotti Bosch, con le loro tecnologie avanzate, come Home Connect, offrono funzioni di sicurezza integrata, come la protezione contro il surriscaldamento nei piani a induzione e i sistemi di spegnimento automatico per i forni.

Le soluzioni domotiche, come l'integrazione degli elettrodomestici Bosch con sistemi smart home, permettono anche il controllo remoto di elettrodomestici come forni, lavatrici e lavastoviglie, aumentando ulteriormente la sicurezza e la praticità per l’utente.

Progettare una cucina accessibile per persone con disabilità richiede un approccio accurato e su misura, che consideri le esigenze specifiche di chi la deve utilizzare. È fondamentale prestare attenzione alle dimensioni adeguate, alla disposizione degli spazi, alla selezione di elettrodomestici appropriati e alla sicurezza, per creare un ambiente domestico inclusivo e funzionale. Bosch, con la sua gamma di elettrodomestici innovativi e di alta qualità, è un partner ideale per chi desidera una cucina accessibile senza compromessi in termini di design e funzionalità.