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Piano cottura a induzione: come si usa, che pentole usare e tutto quello che devi sapere

Piano cottura a induzione che pentole usare

Piano cottura a induzione: come si usa, che pentole usare e tutto quello che devi sapere

Pratico. Innovativo. Funzionale. Il piano di cottura a induzione è diventato ormai uno strumento indispensabile in cucina. Scopri tutto quello che c’è da sapere su questo elettrodomestico di ultima generazione.

Esistono diverse tipologie di piani cottura con caratteristiche e tecnologie che sono in grado di soddisfare le esigenze e le necessità di ognuno.

Il piano cottura a induzione sta diventando un elettrodomestico molto diffuso nelle cucine domestiche, che tante persone preferiscono ai tradizionali fornelli a gas. Questo non solo perché i vari modelli in commercio hanno un design elegante e moderno, che si adatta a qualsiasi tipo di arredamento, ma anche perché si tratta di uno strumento estremamente funzionale e facile da usare, che offre prestazioni migliori rispetto ai classici fornelli a gas.

Ecco tutte le informazioni che ti servono sulle caratteristiche e il funzionamento del piano di cottura a induzione.

Padella su piano a induzione

Cos’è un piano cottura a induzione?

Un piano cottura a induzione è un elettrodomestico che sfrutta l’energia elettromagnetica per interagire direttamente con pentole e padelle compatibili con questa tecnologia e le trasforma in energia che genera calore.

Come funzionano le pentole sul piano cottura a induzione

Come funziona il piano cottura a induzione

Il piano di cottura a induzione è dotato di un ripiano in vetroceramica sotto il quale sono poste diverse bobine alimentate dalla corrente elettrica.

La vicinanza del fondo in metallo delle pentole con le bobine fa sì che queste si attivino, creando un campo magnetico che riscalda velocemente la base della pentola.

Misure e dimensioni del piano cottura a induzione

I piani cottura a induzione Bosch possono avere una larghezza che va dai 30 agli 80 cm, a seconda che si sviluppino in orizzontale o in verticale. L’altezza standard di questo tipo di elettrodomestico, invece, si aggira attorno ai 50 cm.

Piano a induzione con cappa integrata

Quali sono le differenze tra il tradizionale piano di cottura a gas e il piano a induzione?

Le piastre a induzione lavorano in un modo completamente diverso rispetto ai fornelli a gas.

Grazie all’energia elettromagnetica che si sprigiona quando una pentola dal fondo ferroso viene appoggiata sulla superficie del piano, in corrispondenza della bobina, nel piano a induzione si innesca un meccanismo che permette alla padella di scaldarsi direttamente.

Al contrario, nei piani cottura a gas, si scalda prima il fornello e poi la pentola. Questa modalità di riscaldamento diretta riduce anche la dispersione di calore che, con i piani cottura a gas, è inevitabilmente maggiore.

Il riscaldamento delle pentole e dei cibi che contengono avviene più velocemente rispetto ai piani cottura a gas, così come il raffreddamento al termine della cottura.

La maggiore precisione nella regolazione della temperatura, poi, rappresenta un’ulteriore differenza e un vantaggio dell’induzione rispetto al gas.

Come si usa il piano a induzione

I piani di cottura a induzione funzionano tutti nella stessa maniera, in quanto sono dotati della stessa tecnologia. Tuttavia, tra i vari modelli in commercio ci possono essere delle differenze, soprattutto per quanto riguarda le funzioni disponibili.

Vediamo nel dettaglio come si usa un piano di cottura a induzione.

Spegnimento automatico piano cottura a induzione

Accensione e spegnimento

I piani cottura a induzione sono dotati di comandi touch screen che ne rendono facile e intuitivo l’utilizzo. Per accendere l’elettrodomestico è sufficiente toccare il tasto di accensione. Dopo l’emissione di un segnale acustico, si può iniziare ad utilizzarlo: si posiziona la pentola nella zona di cottura preferita, poi si seleziona l’area corrispondente nella parte in cui sono posti i comandi e si imposta il livello di cottura desiderato (i livelli di cottura vanno da 1 a 9).

Una volta terminato di utilizzare il piano di cottura, basterà toccare il tasto di spegnimento per disattivarlo. Nel caso in cui ci sia del calore residuo, rimarrà accesa una spia, che si spegnerà quando questo non si sia disperso del tutto.

Se il piano di cottura rimane inattivo per più di 20 secondi si spegne automaticamente; le impostazioni selezionate per le varie aree di cottura rimarranno attive per circa 4 secondi.

Funzionalità piano cottura a induzione

Funzionalità

I piani di cottura a induzione Bosch sono dotati di diverse funzionalità che rendono estremamente facile la cottura dei cibi. Eccone alcune delle più interessanti:

• Direct Select Premium, è la funzione che permette di selezionare in maniera semplice e diretta la zona di cottura che si intende utilizzare;

• Setting Transfer, permette di mantenere le impostazioni selezionate per una pentola anche se la si sposta in un punto diverso del piano;

• Extended Flex Zone, consente di unire più zone di cottura e utilizzarle contemporaneamente per ottenere uno spazio più ampio dove appoggiare le pentole, per adattare l’area di cottura a quelle di grandi dimensioni;

• Perfect Fry, grazie ad uno speciale sensore, è possibile far sì che il piano di cottura mantenga sempre la temperatura ottimale per la cottura della carne;

• Power Boost, permette di accelerare il processo di cottura;

• Perfect Cook, è la funzione che controlla costantemente la temperatura della pentola e la regola nel caso diventi troppo calda, rischiando di bruciare i cibi o far fuoriuscire eventuali liquidi contenuti all’interno;

• Timer contaminuti, per spegnere le zone di cottura dopo un certo periodo di tempo;

• Re – start. Nel caso si spegna accidentalmente il piano cottura si riavvia mantenendo le impostazioni selezionate per ciascuna pentola.

Padella cuoce su piano cottura a induzione

Quali pentole usare con il piano cottura a induzione

Le pentole adatte per il piano di cottura a induzione devono avere un fondo piatto e regolare, realizzato in materiale ferroso.

Il fondo deve essere liscio e regolare, senza avvallature, perché altrimenti, nei punti in cui non si trova a contatto con il piano in vetroresina, non si riscalda. Di conseguenza, si rischia di ottenere una cottura non uniforme dei cibi.

Per quanto riguarda la scelta del materiale, è importante che il fondo della pentola abbia al suo interno una componente ferrosa perché il piano di cottura induzione funziona come una sorta di calamita, che sfrutta il campo magnetico che si forma quando la bobina viene in contatto con il ferro per produrre calore e trasferirlo alle pentole. Se le basi delle pentole non contengono una parte ferrosa, il piano cottura non si attiva e non produce calore.

I materiali adatti per essere usati con questo tipo di elettrodomestico sono l’acciaio, l’acciaio inox, l’acciaio smaltato e la ghisa.

Il vetro, la ceramica, la porcellana, la terracotta, l’ottone, l’alluminio e il rame, essendo privi di ferro, non sono adatti alla cottura a induzione perché non riescono ad attivare le bobine. Molte aziende che producono pentole, vista la crescente popolarità di questo tipo di piani cottura, hanno deciso di realizzare pentole in alluminio e padelle in rame e dotate di uno speciale fondo che contiene una componente ferrosa, così che possano essere utilizzate anche per la cottura a induzione.

Per sapere se le pentole che hai in casa sono adatte ad essere utilizzate con questa tipologia di piano cottura ci sono due modi. Il primo è osservare il fondo della pentola o l’etichetta con cui viene venduta: se riporta il simbolo dell’induzione, la pentola può essere usata con le piastre a induzione. Se non dovessi trovare alcun simbolo, prova ad attaccare una calamita al fondo: se si attacca, vuol dire che è adatta per la cottura a induzione, se non si attacca, la tua pentola non funzionerà, una volta posta sui fornelli.

Pro e contro del piano cottura a induzione

Il piano di cottura a induzione è un elettrodomestico hi – tech molto apprezzato da coloro che amano cucinare perché il suo utilizzo comporta diversi vantaggi. Certo, ha anche qualche svantaggio, ma le caratteristiche positive superano di gran lunga quelle negative.

Scopri quali sono i pro e i contro di un piano cottura a induzione.

Cucinare con il piano cottura a induzione

Vantaggi del piano cottura a induzione

Ecco i maggiori vantaggi dell’utilizzo di un piano di cottura a induzione:

  • pulire il piano cottura in vetroceramica risulta semplice e veloce, in quanto si tratta di una superficie liscia, sulla quale i residui di cibo non si attaccano facilmente;
  • consente di risparmiare tempo durante la preparazione dei piatti perché i tempi di cottura dei cibi diminuiscono. Soprattutto se cuociono acqua o altri liquidi, che giungono a ebollizione in metà tempo;
  • l’area in vetroceramica che circonda la zona di cottura resta fredda, riducendo il rischio di scottarsi;
  • grazie alla distribuzione omogenea del calore la cottura degli alimenti risulta più uniforme;
  • l’utilizzo di questo elettrodomestico è più sicuro, poiché con l’induzione non c’è il rischio che avvengano eventuali perdite di gas;
  • il design è interessante, elegante e moderno, e si adatta ad ogni tipo di cucina.

Svantaggi

Come tutti gli elettrodomestici, anche i piani a induzione hanno degli svantaggi. Vediamo quali sono:

  • il costo dei piani di cottura a induzione è più elevato rispetto a quello dei piani cottura a gas;
  • a fronte di una riduzione dei consumi di gas, si ha un aumento del consumo di elettricità. Tuttavia, la maggiore efficienza del piano a induzione garantisce un rendimento superiore rispetto, ad esempio, al piano cottura a gas;
  • potrebbe essere necessario acquistare nuove pentole e padelle se quelle che si possiedono non sono compatibili con questo tipo di tecnologia.

Consigli piano cottura a induzione

Consigli per iniziare a usare il piano cottura a induzione

Quando si passa da una modalità di cottura a gas alla cottura a induzione spesso si rimane stupiti dalla differenza che c’è tra una tecnologia e l’altra, in particolare per quanto riguarda la velocità di riscaldamento delle pentole e alla velocità di cottura.

Ecco alcuni consigli per abituarsi più facilmente all’utilizzo del piano cottura a induzione:

  • l’olio e i grassi in generale raggiungono la temperatura ideale per la cottura molto più velocemente. Tienilo a mente quando li usi per le tue ricette;
  • è meglio non riscaldare pentole o padelle vuote, perché potrebbero rovinarsi;
  • al contrario di ciò che avviene col gas, spesso non è necessario mantenere una potenza troppo elevata per cuocere i cibi. Meglio, quindi, impostare una temperatura bassa e, se necessario, aumentarla progressivamente.